Vieferrate.it

Ieri i media hanno riportato la crocnaca di un altro incidente mortale in montagna.
Due sci alpinisti travolti in zona Cristallo da una valanga.
Dopo il doveroso rispetto per le vittime ed un pensiero alle famiglie, mi pongo (come al solito) una semplice domanda.
Dopo il periodo meteo particolare, e dopo la giornata di sabato con zero termico a 1800 metri in Dolomiti, e visto che lo sbalzo è stato alquanto repentino nell'arco di pochissimi giorni,... era il caso di buttarsi su una via del genere?
Sento parlare di persone esperte, con anni di montagna,... ma... non sono forse gli anni che ti dovrebbero dare esperienza?
La zona del Cristallo la conosco come delicata in caso di instabilità termica, le scariche di neve non sono rare... quindi...

... a proposito, dopo l'abbassamento di questi giorni, giovedì prossimo (questo giovedì, non fra un mese!) lo zero termico schizzerà a 2400 metri; spero che non ci sia qualcuno che pensi di fare qualche canalone magari a sud...

In primis rispetto davanti alla morte.

In secundis, poi, parleremo anche di quest'ennesima disgrazia.

Non è il caso, adesso, di entrare nel mezzo della polemica.

Attendiamo, inoltre, di conoscere un po' più particolari del fatto.


Condoglianze alle famiglie

Nessuna polemica da parte mia, nè ora nè domani.

alverspir ha scritto:Dopo il doveroso rispetto per le vittime ed un pensiero alle famiglie

Rispetto dovuto sempre. Anche la legittima domanda che mi pongo spesso in incidenti del genere.

pare che anche il figlio della Regina d'Olanda sia gravemente ferito in seguito a una valanga che lo ha travolto in svizzera, mentre faceva un fuoripista...

quello che è strano, come gi dicevate, è che ci siano incidenti sempre a persone esperte...

In questo momento non mi va di parlare di persone più o meno esperte...

Nel giro di poco tempo se ne sono andati Vitalij Gorelik, che era espertissimo e fortissimo, ed il grande, immenso e fortissimo Mario Merelli. Lui, oltretutto, sulle montagne di casa.

Più altri...

A questo punto, credo che la cosa migliore sia ribadire il concetto di "guardia sempre alta", mia essere troppo sicuri, eccetera.

Ma, in primis, cordoglio alle famiglie. Punto.

Discutere su eventuali errori, ex post, così, a caldo, non serve a nulla ed a nessuno, se non alla stampa scandalistica per creare un paio di titoloni cubitali "sensazionali".

Prendiamo dolorosamente atto di quanto avvenuto e teniamo la guardia ancor più alta, che non si abbiano a ripetere eventuali errori, ammesso ve ne siano stati.

Per adesso, però, cordoglio ed attendiamo di saperne di più sulla dinamica.

NO...


io vorrei porre l'attenzione su altro..


o meglio, sì...prima di tutto condiglianze alle famiglie..

in secondo luogo...vi pregherei di leggere i commenti che sono stati scritti sull'articolo del gazzettino

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php ... 0#commenti

già da qui si capisce il perchè di tanti incidenti

Ho deciso di abbonarmi a quel giornale: mai letto un totale delirio di idiozie, da parte degli autori e da parte dei commentatori. No comment.

piu che altro...fa riflettere come sempre piu spesso capitino incidenti a persone MOLTO esperte...


guide alpine che restano sotto le valanghe...al di la che dovrebbero essere quelli che in montagna ci portano...ma io non riesco a capire come possano succedere incidenti di questo tipo (non chiamatele fatalita', vi prego....il distacco sul Pelmo che ha ucciso Alberto Bonafede e Aldo Giustina era una fatalita', non questa) a gente che di montagna ci vive...


forse e' proprio vero allora che "cio che ti porta a casa e' la paura, non tanto l'esperienza"