Vieferrate.it

Un saluto a tutti!
Con alcuni amici stavamo pensando di organizzare un uscita da fare in due giorni con pernotto in tenda o bivacco sull'appennino parmense.. chieste le dovute informazioni al comune interessato, ci hanno detto che il bivacco costerebbe 20 euro + 5 a persona x il solo utilizzo x dormire...non avendo mai utilizzato un bivacco
la domanda è: caso isolato o i bivacchi si pagano tipo b&b?

Tenda nello zaino, di buon mattino disfatta e messa nello zaino.... E vengano pure a dirvi qualcosa...

Se vi fermano "Volevamo arrivare al rifugio ma ci hanno sorpreso le tenebre..."

E via!

cosi non è istigazione a delinquere?
Vedremo il da farsi..
Escursione sarà poco impegnativa perchè c'è un bambino a cui piace l'idea di scarpinare un po e dormire in tenda o dentro a un bivacco e da li è nata l'idea!
Però sta cosa di far pagare il bivacco... booh
Allora mi è venuto in mente di chiedere a voi che probabilmente sapete come funziona!! Sono stato giusto sabato sul monte la nuda sopra cerreto laghi dove sul sentiero c'era un bivacco e l'unica raccomandazione era di rifornire i viveri qual'ora fossero stati usati,mica di pagare il pernotto

Dunque, fermo restando che dalle 7 di sera alle 7 del mattino l'utilizzo della tenda è considerato bivacco e quindi nessuno può opporsi, occorrono dei chiarimenti. Per quanto riguarda il sopra esposto per la tenda, bisogna però che sia montata ad almeno due ore di percorso a piedi, ossia non potete scendere dalla macchina e montare la tenda se ci sono dei divieti. Per quanto riguarda i bivacchi il discorso è molto più complesso. Se si tratta di locali -bivacco invernali di strutture CAI, nel periodo di apertura del rifugio il gestore è legittimato a far pagare una quota. Se si tratta di bivacchi lontani da strutture-rifugio, sempre parlando di bivacchi CAI,devono essere aperti e con accesso libero per le 24 ore. Leggi: non potete andare a fare le ferie in bivacco, idem per quanto riguarda tutti i bivacchi che in Trentino abbiamo nelle malghe. Sono aperti ma con permanenza sempre limitata alle 24 ore, ossia a una notte. Se si tratta di bivacchi chiusi, di associazioni varie, per i quali è necessario richiedere la chiave, le associazioni sono legittimate a chiedere una quota. Dato che non mi piace il sarcasmo del b&b, invito a informarsi sul regolamento nazionale rifugi e opere alpine. In tutti i casi specifichiamo, una volta per tutte, che per quanto riguarda le strutture CAI, il regolamento prevede che:
1) la precedenza è data ai soci CAI.
2) Il socio più anziano di iscrizione ha facoltà di "regolamentare" quanto sopra.
3) In presenza di tecnici del cnsas tale facoltà rientra nelle loro competenze.
4) In caso di presenza di tecnici cnsas impiegati in operazioni di manovre o peggio, di ricerca e soccorso, tutte le strutture devono dare precedenza assoluta ai membri delle squadre.
5) Se qualcuno si rifiutasse di rispettare il punto 4 è passibile di denuncia penale per intralcio a operazioni di soccorso.
6) Dato che si trattta di bivacchi, se l'affluenza è superiore alla capienza, bisogna adattarsi, ossia si resterà seduti se non c'è posto per tutti,cercando di far funzionare i neuroni disponibili all'insegna del buon senso prima che dei regolamenti.
7) Chiarisco ulteriormente che gli aventi diritto potranno dormire nelle brandine e gli altri si siedono per terra. Tanto per chiarire il concetto.

Il discorso b&b era solo per cercare un termine di paragone...
Ovvio che sono conscio del fatto che in bivacco non ci si possono passare le ferie...
Il bivacco l'ho sempre considerato come punto di appoggio x un escursione o in riparo in caso di emergenza.
X chiarire il bivacco in questione non è vicino al rifugio e non dobbiamo chiedere le chiavi.. solo "prenotare"..
Quindi x quanto detto da te allora devo dedurre che il bivacco in questione sia del comune?
Punti dall'1 al 7 più che chiari... non conoscendo la cosa non sapevo ci fosse un regolamento scritto.. credevo fosse dettato tutto dal buon senso

Dimenticavo.. grazie x le precisazioni e vedro di andare a "pescare" il regolamento che hai detto cosi me lo studio

Ciao, guarda, un "bivacco" aperto che richieda la prenotazione, francamente, mi coglie di sorpresa perchè in 60 anni di frequentazione montagna è la prima volta. La cosa fa a pugni in faccia con la logica. Ma che discorso è? Se è aperto vale il discorso che ho spiegato, se è privato (enti,associazioni, club, ecc.) è chiuso e devo chiedere le chiavi. Vedi di capirci qualcosa perchè la storia è veramente patetica.

trovato qualcosa, però di vecchia data... tratto dal loro sito. ho solo copiato..



I Prezzi, gli orari, il regolamento, il servizio

Per l'anno 2009 il contributo alla gestione è determinato nel modo seguente:
•1 persona = 22,00 Euro
•2 persone = 15,00 Euro pro capite
•3 persone = 13,00 Euro pro capite
•4 persone = 12,00 Euro pro capite
I bambini fino a 5 anni non pagano.
Si può pernottare al massimo per 7 notti consecutive.
Si può prendere possesso del bivacco dalle ore 14.00 del giorno di arrivo e lasciarlo libero entro le ore 10.00 del giorno di partenza.
Al momento della consegna delle chiavi il gestore registrerà i nominativi di tutti gli occupanti e tratterà il documento di identità di almeno una persona, fino alla riconsegna delle chiavi. Tutti sono tenuti al rispetto del bivacco e del suo regolamento di utilizzo; l'utilizzo non conforme al regolamento esonera il Parco e il gestore dalla responsabilità per eventuali danni arrecati a persone e/o cose.
Per aiutarci a migliorare il servizio è stato predisposto un semplice questionario che sarà consegnato dal gestore e che preghiamo di compilare e inserire nell?apposita cassetta/raccoglitore.


I Servizi igienici

Vicino ai due bivacchi è stato ristrutturato un terzo essiccatoio che ora ospita i servizi igienici, dotati di sanitari, doccia, acqua corrente (non potabile), scaldabagno, illuminazione e piccolo impianto di riscaldamento. Questa struttura è stata concepita ad esclusivo servizio degli ospiti dei bivacchi ai quali non è richiesto il pagamento di alcun costo aggiuntivo rispetto a quello previsto per il pernottamento.
Nei mesi invernali, per evitare che le basse temperature arrechino gravi danni alle tubazioni e all'impianto di pompaggio dell'acqua, non sarà possibile usufruire dei servizi igienici. Sarà discrezione del gestore, in base alle condizioni climatiche, decidere la data di sospensione del servizio.


Questo è quello ho trovato...x il discorso chiavi e pagamento avevi ragione tu, pero stando alla tua spiegazione di bivacco, questo mi sembra non sia proprio un bivacco... o io non ho capito una mazza???

Ciao. Quelli sono bivacchi come io sono un esperto di informatica! Sono semplicemente dei rifugetti privati, anche se di un comune. Però......la questione non finisce così semplicemente. Dovresti farmi avere, anche privatamente, tutti gli estremi di identificazione, ubicazione e proprietà, perchè NON POSSONO chiamarli bivacchi. Se io faccio una traversata, non sono del posto, arrivo lì e trovo una struttura con scritto sopra "bivacco pinco pallo" e lo trovo chiuso, demolisco un'entrata, poi chiamo anche i carabinieri e denuncio la proprietà per procurato pericolo. Pertanto vedrò di attivarmi perchè sti quattro scemi cambino la denominazione d'uso. Diciamo che è ora che la gente la finisca di fare i cazzi suoi in montagna.Salutoni. Immagino le risate di chi mi conosce immaginando il Fed che arriva alle 10 di sera in un bivacco e si sente dire " Ah, è tutto pieno non c'è posto".

Non avevo capito male allora... x quel poco che so nemmeno a me sembra un bivacco... mi sembra un po come se io avessi un cosottino in un bosco e lo affittassi x le ferie di chi che sia.
Grazie di nuovo per le risposte
Vedo di mandarti il link del sito che ho trovato