Vieferrate.it

Buonasera a tutti, ho cercato più volte sia sul forum che su internet di dare una risposta al mio quesito ma le risposte sono discordanti se non addirittura contrarie, allora lo richiedo: il soccorso alpino, durante una ferrata, lo pago? Cioè uno alla sua prima uscita rimane bloccato a metà ferrata e chiama il soccorso alpino perché non riesce più a proseguire per paura, questo deve pagare di tasca sua l intervento? Io sono del Friuli Venezia Giulia e mi son sempre chiesto questa cosa; ringrazio per le risposte

dovrebbe pagarlo!
cosa ci dice la nostra coscienza?
Cosa fai, se non ce la fai chiami il soccorso e pretendi che sia la collettività a pagarlo?
Cazzo! Io preferirei morire piuttosto! Ma uomini non ce ne sono più al mondo?

ma quindi non deve pagare? (Tranquilli non ho intenzione di farmi venire a prendere da un bus navetta perché sono stanco è solo curiosità perché non ho mai capito davvero come funziona)

Ciao alain! Credo quasi al 99% che in tal caso il soccorso sia giustamente a pagamento e che solo in casi di effettiva emergenza sia gratuito. Pensa se non lo fosse quanti turisti con gli infradito sarebbero tentati di farsi un giretto...

ne ho sentito più di uno che s'è fatto venir a prendere perché aveva i crampi o perché era soppraggiunta (improvvisamente!) la notte! E non hanno pagato nulla!
per forza l'Italia è nelle condizioni in cui è ora!!!
C'è da dire però, che tra il detto e il fatto c'è di mezzo un "ratto" (cit.Fitman )

Ps: io farei pagare le spese mediche a tutti quelli che si fanno male nelle "ca...te che vediamo in tv, tipo "parculo" "scatebord" sulle righiere e minchiate del genere! Belle da vedere ma, non si rendono conto che tutte quelle botte se le porteranno dietro a vita? Boh, sarà che son sempre stato un "cagasotto" prudente..., ma quel tipo di masochismo non lo capisco; da che pulpito la predica (il mio nome è, in realtà: Masoman )

Bravo fit in più io li darei anche una pedata nelle p....

Molta gente non si merita di certo che il sottoscritto intervenga, ma devo fare chiarezza vista la sensatezza (sono diventato anche poeta) della domanda. Vedete,i principi,la logica,l'etica ecc. possono recitare in un certo modo, i nostri protocolli di intervento sono altra cosa. Se una persona, equipaggiata per l'ambiente e per il tracciato che ha scelto, si trova nella situazione di aver sopravvalutato le proprie capacità e si inchioda, si va a prenderlo punto e basta. Ovviamente la copertura CAI quasi sempre è sufficiente, se uno non è socio il discorso cambia. Il CNSAS non può arrogarsi il diritto di fare l'allenamento-test allo sfigato. Aggiungo e chiudo:sono gli interventi che maggiormente lasciano il segno, nel senso che le persone, fortunatamente illese, imparano quasi sempre la lezione.

Grazie mille a tutti per le pronte ed esaurienti risposte

fedipos ha scritto:Aggiungo e chiudo:sono gli interventi che maggiormente lasciano il segno, nel senso che le persone, fortunatamente illese, imparano quasi sempre la lezione.

Speriamo bene!
Ottimo intervento, quasi non ti riconosco