Fitman ha scritto:E' già qualche anno che uso il gps e, ora, non ne farei più a meno.
Il costo iniziale è stato ripagato abbondantemente dai risultati ottenuti.
Quante volte m'ha aiutato ad uscire da situazioni "così così", con l'aiuto della mappa sentieri e le relative curve altimetriche si può capire dove si è rispetto alla sentieristica circostante.
Inoltre si può tener monitorato il viaggio, la propria condizione fisica e, molto altro.
Con le tracce percorse in estate sono riuscito a salire dei monti coperti di neve, in condizioni di nebbia ecc. ecc.
Con i vari programmi legati al gps riesco a porre dei punti chiave per l'orientamento, senza perder tempo o rischiare di "fallire" l'escursione...
Naturalmente cartina a casa e nello zaino, sempre!
ll'inizio si impreca un po' per imparare, ma poi...
Concordo con quanto detto da Fit!!
Ovviamente il GPS non deve essere inteso come "salva vita".. cioè, in tutti i casi ci vuole un'attenta preparazione dell'escursione e la valutazione delle condizioni!
Non è che perchè hai il GPS puoi andare in giro come/quando vuoi..
Ma ripeto, detto questo, concordo in pieno con quanto sopra!