MEA CULPA: grande occasione perduta
Inviato: 29/03/2015, 11:31
Cari amici, che l' aria qua dentro sia diventata irrespirabile è un dato di fatto, che il forum da "luogo pubblico" sia involuto in "circolo degli illuminati" riservato ad una ristretta élite di persone è un altro dato di fatto, che l' Arterio si sia ritirato dal ruolo di moderatore con quella pappardella che ha scritto (ripetendo sostanzialmente cose che diceva da tantissimo tempo, e che quasi nessuno ha mai capito / voluto capire) è un altro dato inconfutabile.
Questo mi ha spinto ad una riflessione.
Ripartiamo dalle origini: un tot di anni fa nasce il sito vieferrate.it con il relativo forum, nato come punto di ritrovo e scambio di opinioni tra "ferraioli", dove dunque c' è da aspettarsi un' affluenza di tutti i tipi: da chi considera la ferrata come mero passaggio all' interno di un percorso di ampio respiro - come possono esserlo una cengia, un ghiaione, o un sentiero tra i boschi - a chi la considera il fine massimo dell' uscita a prescindere da ambiente ecc. (vedi il mio post di sfottò di alcuni mesi fa) https://www.vieferrate.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=1455
Pian piano, il forum inizia a ricevere l' apporto di personaggi di incommensurabile valore ed esperienza, che hanno una visione a tutto tondo della montagna, e lo arricchissimo con contributi grandiosi che ben esulano dalla mera ferrata... contributi che per esempio hanno trasformato il sottoscritto da ferraiolo (cosí credevo di essere, senza rendermi conto che invece avevo un lato selvadego latente, che PROPRIO QUESTO FORUM ha fatto scattare, come un grilletto) a ravanatore seriale - sior dei giaroni ( e amico delle zecche come qualcuno mi ha definito )
PROBLEMA
Noi utenti piú "sensibili" (io in primis, non mi esimo dalle mie colpe) ci siamo abituati troppo bene, ci siamo "viziati", ed abbiamo iniziato a snobbare e "maltrattare" quella che era intesa originariamente come utenza del forum.
Spessissimo gente che di montagna non ne capisce un cazzo, gente che tirata via dai cavi è "carne morta", gente che se niente niente in mezzo alla ferrata trova un passaggio danneggiato / franato si ammazza, perché questa è la moda del momento: la ferrata senza se e senza ma, il top è quella cagata della M4: parcheggi, fai la scimmia, e scendi per una strada; e questo è quello che viene inculcato in testa alla gente dai vari enti turistici & co: adrenalina e basta senza un minimo di cultura, senza capirci un' emerita sega di quello che gli sta intorno...
Un po' quello che ero io qualche anno fa quando mi sono iscritto qua dentro, anche se come ho già detto, io per fare che ne sò il Porton e il Velo buttavo giù un giro che passava per il Sassolungo
Noi cosa abbiamo fatto? li abbiamo mandati a cagare, spesso in modo molto aggressivo (anche qua non mi tiro indietro dalle mie colpe visto che tra chi si è comportato da stronzo con qualche utente ci sono anch' io), trattandoli come un aristocratico trattava i servi della gleba, senza dar loro la possibilità di cambiare visione, capirci qualcosa, e magari passare dal tirarsi per i cavi a fare montagna a tutto tondo, come del resto è successo a me: una volta se non ci si poteva incastrare una ferrata non alzavo il culo dalla sedia, adesso invece quello che cerco è l' ambiente in cui si sviluppa il giro.
RISULTATO
Abbiamo ridotto il forum ad un "circolo di illuminati" chiuso in se stesso e abbiamo perso un' enorme occasione: quella di fare cultura, di svegliare fuori una massa di rincoglioniti (perché che che qualcuno ne dica, non è impossibile visto che la mia "metamorfosi" né è un esempio), di fargli aprire gli occhi su quello che li circonda, fargli vedere che tirarsi per i cavi è bello, ma imparare a rapportarsi alla montagna con umiltà e a muoversi su terreno rognoso che però porta in posti fotonici è ancora piú bello, di fargli germogliare quel seme dentro di loro che magari non sanno ancora di avere, ma che se adeguatamente "innaffiato" potrebbe dare molti frutti, ecco quel seme latente dentro a tante persone, con il nostro atteggiamento elitario, noi l' abbiamo buttato nelle immondizie.
Di questo secondo me dobbiamo fare tutti un mea culpa collettivo.
PS
al primo che mi viene a dire che è impossibile "cambiare la testa" alla gente mi incazzo, visto che quando un amico ti spacca le balle x 2 mesi "VOGLIO FARE UNA FERRATA, VOGLIO FARE UNA FERRATA, PORTAMI A FARE UNA FERRATA" , tu lo porti a fare (sapendo che comunque è in grado di gestire terreni un po' sbifidi) una Forcella Segnata per di più smerdata di neve e lui ti dice "ALTRO CHE FERRATA, QUA È DA MASTURBARSI A DUE MANI", bhe è l' esempio che si può fare.
Questo mi ha spinto ad una riflessione.
Ripartiamo dalle origini: un tot di anni fa nasce il sito vieferrate.it con il relativo forum, nato come punto di ritrovo e scambio di opinioni tra "ferraioli", dove dunque c' è da aspettarsi un' affluenza di tutti i tipi: da chi considera la ferrata come mero passaggio all' interno di un percorso di ampio respiro - come possono esserlo una cengia, un ghiaione, o un sentiero tra i boschi - a chi la considera il fine massimo dell' uscita a prescindere da ambiente ecc. (vedi il mio post di sfottò di alcuni mesi fa) https://www.vieferrate.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=1455
Pian piano, il forum inizia a ricevere l' apporto di personaggi di incommensurabile valore ed esperienza, che hanno una visione a tutto tondo della montagna, e lo arricchissimo con contributi grandiosi che ben esulano dalla mera ferrata... contributi che per esempio hanno trasformato il sottoscritto da ferraiolo (cosí credevo di essere, senza rendermi conto che invece avevo un lato selvadego latente, che PROPRIO QUESTO FORUM ha fatto scattare, come un grilletto) a ravanatore seriale - sior dei giaroni ( e amico delle zecche come qualcuno mi ha definito )
PROBLEMA
Noi utenti piú "sensibili" (io in primis, non mi esimo dalle mie colpe) ci siamo abituati troppo bene, ci siamo "viziati", ed abbiamo iniziato a snobbare e "maltrattare" quella che era intesa originariamente come utenza del forum.
Spessissimo gente che di montagna non ne capisce un cazzo, gente che tirata via dai cavi è "carne morta", gente che se niente niente in mezzo alla ferrata trova un passaggio danneggiato / franato si ammazza, perché questa è la moda del momento: la ferrata senza se e senza ma, il top è quella cagata della M4: parcheggi, fai la scimmia, e scendi per una strada; e questo è quello che viene inculcato in testa alla gente dai vari enti turistici & co: adrenalina e basta senza un minimo di cultura, senza capirci un' emerita sega di quello che gli sta intorno...
Un po' quello che ero io qualche anno fa quando mi sono iscritto qua dentro, anche se come ho già detto, io per fare che ne sò il Porton e il Velo buttavo giù un giro che passava per il Sassolungo
Noi cosa abbiamo fatto? li abbiamo mandati a cagare, spesso in modo molto aggressivo (anche qua non mi tiro indietro dalle mie colpe visto che tra chi si è comportato da stronzo con qualche utente ci sono anch' io), trattandoli come un aristocratico trattava i servi della gleba, senza dar loro la possibilità di cambiare visione, capirci qualcosa, e magari passare dal tirarsi per i cavi a fare montagna a tutto tondo, come del resto è successo a me: una volta se non ci si poteva incastrare una ferrata non alzavo il culo dalla sedia, adesso invece quello che cerco è l' ambiente in cui si sviluppa il giro.
RISULTATO
Abbiamo ridotto il forum ad un "circolo di illuminati" chiuso in se stesso e abbiamo perso un' enorme occasione: quella di fare cultura, di svegliare fuori una massa di rincoglioniti (perché che che qualcuno ne dica, non è impossibile visto che la mia "metamorfosi" né è un esempio), di fargli aprire gli occhi su quello che li circonda, fargli vedere che tirarsi per i cavi è bello, ma imparare a rapportarsi alla montagna con umiltà e a muoversi su terreno rognoso che però porta in posti fotonici è ancora piú bello, di fargli germogliare quel seme dentro di loro che magari non sanno ancora di avere, ma che se adeguatamente "innaffiato" potrebbe dare molti frutti, ecco quel seme latente dentro a tante persone, con il nostro atteggiamento elitario, noi l' abbiamo buttato nelle immondizie.
Di questo secondo me dobbiamo fare tutti un mea culpa collettivo.
PS
al primo che mi viene a dire che è impossibile "cambiare la testa" alla gente mi incazzo, visto che quando un amico ti spacca le balle x 2 mesi "VOGLIO FARE UNA FERRATA, VOGLIO FARE UNA FERRATA, PORTAMI A FARE UNA FERRATA" , tu lo porti a fare (sapendo che comunque è in grado di gestire terreni un po' sbifidi) una Forcella Segnata per di più smerdata di neve e lui ti dice "ALTRO CHE FERRATA, QUA È DA MASTURBARSI A DUE MANI", bhe è l' esempio che si può fare.