Vieferrate.it

Questo articolo me l'ero perso, a certa gente sputargli nell'occhio è poco...

Qui l'"articolo" del giornale:

http://www.lastampa.it/2015/01/04/italia/cronache/lavorare-il-meno-possibile-ecco-come-si-fa-xW2EOzY4qoQNkDc2ltZVhO/pagina.html

Qui la replica e la richiesta di rettifica del CNSAS (che non riesco a trovare, quindi mi domando se l'hanno fatta)

http://www.soccorsospeleo.it/?area+stampa+news+l-soccorso-alpino-e-speleologico-non-ci-sta---no-alla-generalizzazione

Ciao Manuel. L'hanno fatta, tranquillo, ma il problema è molto diverso e l'unica soluzione che vedo sarebbe la seguente: tutti a casa, noi, i vigili del fuoco, i volontari cri,i nuvola, l'ana ecc. ecc. Per sei mesi non ci muoviamo nessuno, siamo tutti volontari, nessuno ci può toccare, precettare, minacciare. Solo dopo che quello stronzo Di Renzi e i suoi accoliti non vengono a chiedere scusa ,uno per uno, a tutti noi. Ormai siamo alla frutta, ma proprio frutta.

Ah ok bene, chissà perché le lettere di accusa si trovano subito, ma quelle di scuse mai... che stronzi

Ma roba de matt.

Solidarietà al fedipos, al CNSAS, al soccorso alpino e a tutti quelli che vegliano sulle montagne, sperando ovviamente di non averne mai personalmente il bisogno.

Ciao BefANO! Dai, vieni a Bismantova il 7/8 marzo, così rientri nei comuni mortali e ti diverti. Per la tua giusta punizione ci mettiamo d'accordo.

Il nostro è il paese delle contraddizioni.
Paese potenzialmente ricco da poter garantire benessere a tutti ma che non sfrutta tali ricchezze.
Paese di cervelli e grandi menti che costringe a scappare all'estero per tenersi, e giustamente meritarsi, una classe politica sconcertante.
Paese che si morde la coda su decenni di riforme mancate ma che riesce solo in due cose: mortificare i cittadini onesti e garantire i banditi.
Paese che punisce chi manca di dichiarare 5 euri e premia i grandi evasori.
E potremmo andare avanti quasi all'infinito...
In tutti questi aspetti c'è una grande categoria: chi parla tanto per parlare, senza sapere di che cazzo parla.

In tanti anni di conoscenze del mondo del volontariato non ho mai incontrato nessuno che si sia arricchito per la sua disponibilità. Sia chiaro che parlo solo ed esclusivamente per chi dell'altruismo ne ha fatto quasi una missione, voluta, intensamente e spassionatamente e non certo dei banditi travestiti da 'filantropi' che purtroppo talvolta infangano l'operato di tanti volontari.

Tornando al caso specifico auguro solo al giornalista, al redattore ed anche al direttore del giornale (perché no?!?) di non trovarsi mai in condizione di aver bisogno di uno dei tanti volontari (CNSAS, Croce Rossa, Verde, Gialla, a righe, ecc...) che dedicano tempo e volontà al prossimo.
Perchè sarebbe il caso di prendersi giù qualche nome e tenerlo annotato da qualche parte e metti mai che un giorno, in determinate situazioni, ci si potrebbe rivolgere faccia a faccia ad uno di questi 'signori' e chiedere:
"Mo' che facciamo? Io sarei uno di quei fannulloni. Che mi dici adesso?"

Certa gente non merita neanche uno sputo in un occhio.

Grazie Alver, la mia lista è lunga due pagine in a4, e non sono il solo,stai pur certo.

fedipos ha scritto:Ciao BefANO! Dai, vieni a Bismantova il 7/8 marzo, così rientri nei comuni mortali e ti diverti. Per la tua giusta punizione ci mettiamo d'accordo.

Posto che vista location e periodo non dovreste avere dietro picozza e ramponi per menarmi, e che per motivi di salute ho bisogno più che mai di consigli sui prossimi passi, un pensierino serio ce lo faccio... bao!

Tranquillo Daryo,

per fare espiare eventuali colpe noi, che siamo non-violenti, non usiamo né picche, né ramponi...

Ci limitiamo a metterti per tutta la giornata a far da cavalier servente a Fedipos...





Rimpiangerai la tortura medievale e chiederai il colpo di grazia dopo mezz'ora...

Mi accodo allo sdegno per l'articolo e solidarietà ai volontari.
Però mi chiedo, a titolo di curiosità, chi paga la giornata di permesso retribuito? (sia essa per la donazione del sangue, per assistere un familiare con handicap o, per l'appunto, per fare il volontario del soccorso alpino)
Mi spiego:
a) se la spesa ricade sul datore di lavoro siamo di fronte all'ennesima presa per i fondelli di uno stato che non si prende le sue responsabilità e che fa ricadere su un privato(il datore di lavoro) una spesa(il permesso retribuito) che dovrebbe essere completamente a carico dello stato, cioè della collettività;
b) se la spesa ricade sull'inps o simili.........come non detto(anzi scritto)
Qualcuno conosce la risposta?