kala ha scritto:Sergio69 ha scritto:Non vedo proprio nessuna controindicazione su un bivacco posto in un punto abbastanza isolato, ad ore dal rifugio più vicino.
Ad esempio,se uno si trova da quelle parti sotto un temporale, lo voglio vedere a farsi i ghiaioni in discesa verso il valon del Froppa o verso l'Albergo de Baion. E non venitemi a dire che partite sempre e solo con il bel tempo e previsioni ottime, perche vuol dire che in estate in montagna non ci andate molto spesso. Se il discorso del Dokko avesse senso, allora non avrebbero ragione di esistere neanche i rifugi in montagna, ne tantomeno gli impianti di risalita (vabbe, su molti di quelli si potrebbe discutere a lungo... ).
Io non vengo a dire niente del genere, Sergio, se leggi bene.
Continuiamo a non intenderci?
Mi dici che il bivacco è utile, ma non te lo contesto, non ti dico che è inutile.
A dir la verità non parlo neanche della sua utilità: semplicemente non è secondo me il principio basilare su cui fondare la decisione di porre un ricovero in quota.
Non ho capito quele sia, secondo te, questo principio basilare. Fai qualche esempio, cosi capiamo meglio, visto che non credo di essere l'unico a non averlo capito