sarà che sono fanatico della tecnica, ma io credo che a prescindere da tutto, imparare a fare un nodo, una calata, una sicura....un QUALSIASI COSA vada bene a prescindere...
da qui, ad adattare le tecniche alle diverse situazioni di roccia e, prima ancora, a saperle utilizzare bene e nel momento giusto c'è UN BUCO NERO....non un abisso....un buco nero proprio...
allora imparare a capire dove la scarpa "tiene"....è ok. è LOGICO che una cosa è farlo in falesia e un'altra cosa è farla sullo sbifido in montagna...
come è normale capire che non basta sapere come fare un bulino per capire che una volta imparato ormai lo si è imparato
quando Filippo dice "dovete imparare a fare i nodi anche a testa in giù, in apnea, sotto il sole e con una marmotta che vi sta morsicando i co***ni, solo allora potete dire di saperli fare"....perché è l'ambiente che ti frega...
però un po' di sanna tecnica non fa male....e se questa sana tecnica uno la usa solo per andare in falesia, pazienza, l'importante è divertirsi...
(premetto che per me le falesie stanno alla montagna come i parchi avventura stanno alle ferrate....e cioè la possibilità di provare i movimenti in ambiente controllato, con supervisione di altri e con rischio minimo....andare in ambiente è un'altra cosa)
passo per passo ci si arriva....ognuno coi suoi tempi...