come affrontare le pareti in ferrata

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Re: come affrontare le pareti in ferrata

Messaggioda eliana » 28/08/2014, 19:46

scusa Fedipos, sulle possibilità concrete di progressi nell'affrontare percorsi in montagna, tu parli di 2-3 uscite a settimana, 50-60 all'anno; per chi lavora e vive in emilia sono un'utopia anche solo la metà di quelle che fai tu. Dolomiti nei weekend, a volte non c'è il tempo, a volte se c'è il tempo su è tempo brutto, è costoso quindi uno, se parte, viene su anche per far qualcosa di gratificante. La domenica possiamo andare in appennino, non tutte le settimane perchè si ha anche altro da fare, si cerca di fare altri sport che serviranno a poco per andare in montagna ma si cerca di tenersi in forma. Insomma, da una parte hai ragione a dire che i progressi possono essere limitati rispetto a quello che potete fare voi che le montagne ce le avete dietro casa (l'ho visto molto bene alla bradipata di qualche anno fa, non avevo ancora finito di fare i primi dieci passi che mi avete dato 100 metri di distacco :-/) ma dall'altra parte non credo siano tantissimi quelli che possono permettersi il training che dici tu. Io faccio tanta fatica in montagna, se torno la settimana dopo ne faccio meno, ma se torno un mese o due dopo ricomincio da capo o quasi come dici tu, lo so molto bene, ma continuo lo stesso, e qualche progresso credo di farlo comunque e mi piace trovare gente che mi incoraggia e mi sostiene pur sapendo che sono lenta e che ogni tanto mi scoraggio. Non so....
(ps: mi riferisco a un tuo post che ho letto indietro.....)
saluti
eliana
 
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Re: come affrontare le pareti in ferrata

Messaggioda fedipos » 29/08/2014, 3:58

Ciao Eliana,guarda che stiamo dicendo la stessa cosa. Stefiza è entrata carica di entusiasmo e buona volontà, senza presunzione e con la voglia di fare, dando però l'impressione che al di fuori delle dolomiti tutto sia da buttare. Io ho voluto proprio sottolineare che ha tutte le possibilità di questo mondo per fare esperienza anche dalle sue parti. Parlo proprio di esperienza su grandi percorsi,anelli e traversate, penso anche più possibilità di te che stai in emilia e sei distante un pò da tutto. Io non mi metto certo a confronto con nessuno, al limite con dei portatori di handicap! Poi sono in pensione e non faccio testo. Ho voluto sottolineare che in quella situazione deve partire dal presupposto di accontentarsi. Io sono ormai sul precipizio del tramonto, e faccio una gran fatica a recepire il ragionamento che mi fanno molti, ossia quello di guardare tutto quello che riesco ancora a fare anzichè quello che non sono più in grado di fare.Ciao! ( Vado in montagna!)
fedipos
 

Re: come affrontare le pareti in ferrata

Messaggioda eliana » 29/08/2014, 20:10

ok fedipos allora avevo capito male. PS: sono romagnola non emilana come erroneamente detto, fa la sua differenza :-)
eliana
 
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