Carissimi,
nel nome di Bacco, Tabacco e Venere,
io, Sua Bassezza Panciuta Arterio I, Bradipus Magnus et Bevus,
nel pieno delle residue facoltà mentali,
con la presente dichiaro aperta la stagione delle bradipate primaverili - estive - autunnali.
Per autunno ho in mente un paio di Bradipate "a buon livello":
A Settembre per la Cresta Strenta, sul Sella....
A Ottobre in zona "neutra", quindi o Piccole Dolomiti, o Baldo, o monti del Garda (anche Bresciano).
Per la Pietra di Bismantova, invece, dove sarà fatta una Bradipata escursionistica-ferratistica-arrampicatoria, pensavo a fine novembre...
Adesso per giugno, invece, sto pensando ad una meta interessante per potersi augurare buona estate... Primi di giugno...
Diciamo che c'è la Vallarsa... Il Rifugio Bertagnolli, il Battisti in zona Piccole Dolomiti... Ma, tendenzialmente, per questioni puramente logistiche, penserei ai monti della Marzola o alla Val Scura, zona Trentino (non Sudtirol, quindi), che può andare bene p chi sta ad Occidente e per chi sta Oriente (nonché per gli extracomunitari che vengono da sotto il Po e che sono sempre ben accetti purché provvisti di lasciapassare diplomatico).
Ovviamente chi partecipa alle Bradipate può, previo pagamento di un simbolico obolo al Presidente ed ai suoi seguaci(un litro a testa) dedicarsi al pestaggio di Fedipos, previsto per ogni singola pausa della Bradipata.
Ribadisco, ora, per tutti un concetto semplice:
Le Bradipate non sono organizzazioni id gite "difficili o complicate, ardimentose o estenuanti", simili a quelle che uno può organizzare per li capperi sua con amici e/o con Guida Alpina.
Noi non facciamo le Guide Alpine, non siamo Accompagnatori di Media Montagna e non siamo tour operators.
Lo ho già detto più di una volta recentemente e lo ripeto anche ora:
ci si trova ad orari umani.
Si fa una sana passeggiata, anche "pepata", perché no, magari anche sui ferri, certo... per poi essere a pranzo tutti assieme.
Ergo: dislivelli non superiori ai 600-700 metri. Provate a muovervi in una ventina di persone e vedrete i tempi come lievitano...
Per cui... Io ascolto le proposte, poi, molto DEMOCRATICAMENTE, decido io per la Bradipata... Chi vuole è il benvenuto, chi non vuole amen, mica si offende nessuno. Però astenersi quelli che "ma non si potrebbe aumentare il dislivello? Ma non si possono concatenare tre ferrate" e bla bla bla. Dislivelli di altro tipo o impegno da escursionisti esperti (ferrate) o da alpinisti e arrampicatori ESULANO dal contesto della Bradipata.
P. S Il concetto di "Democraticamente" per Arterio si rifà, come è noto, ai sistemi democratici di Josif Stalin o di Pol Pot, soprattutto per quanto attiene le voci dissenzienti.... Ergo: quando è decisa la Bradipata, o va bene così come è proposta o amen e questo vale per la gita e per il menù, cui Arterio, notoriamente, dedica la maggior parte del tempo dedicato all'organizzazione, con attenzione al rispetto per vegetariani e simili.
Detto questo, si accettano proposte per la Bradipata dei primi di Giugno.
In attesa di vostri pareri e speranzoso di poter organizzare un incontro con i fiocchi e pieno di allegria, saluto (quasi) cordialmente tutti.
Ovviamente, per chiunque avesse qualcosa da eccepire, consiglio di mettersi davanti ad uno specchio e sfancularsi da solo: non ho voglia di far fatica e fanculizzarlo di persona!!!
Un abbraccio ed a presto a chi è ormai un habitué e un benvenuto a chi ci vorrà onorare della sua presenza.
Luca, Arterius I, Bradipus Magnus et Bevus
Il Grande Dittatore delle Bradipate, il rag. Filini del XXI secolo!