Vieferrate.it

Ciao a tutti, cerco qualcuno con un pò di esperienza per una ferrata sul Cristallo o sulla Moiazza, che alcuni dicono essere la più difficile delle dolomiti. Il giorno successivo potrebbe aprirsi la possibilità di una scalata in vetta di un monticello ancora da definire.
L'anno scorso ho fatto la ferrata dell'Agner (gruppo Pale di S.Martino) ed a mio avviso è stata molto impegnativa ma fattibile
Data da definire, sicuramente attaccato ad un sabato+domenica

Luca Agostini

luc

Ripassa a parlarne dopo i primi di luglio, per quanto riguarda le date...

Oggi sul Cristallo c'è chi ci ha lasciato le penne...

Condizioni paurose.


detto questo...

La ferrata Costantini E' nel suo insieme la più dura ed impegnativa delle Dolomiti. Maiuscolo voluto.

Lunga, impegnativa fisicamente, attrezzata il giusto... Passaggi davvero duri per escursionisti (ed i ferratisti tali sono).
Rientro con tratti alpinistici, con presenza di tratti esposti e non assicurati.
C'è tutto.

Tutto per necessitare di condizioni giuste e tempo certo...

Poi, se tutto questo c'è, assieme alla preparazione di chi la percorre, regala panorami e sensazioni da favola!!!!

Divertiti!!!

Ne riparliamo dopo metà agosto....forse forse....

ciao Luca
prima di passare alla madre di tutte le ferrate (anche se ne hai gia fatta una non banale come la Stella Alpina) se ti va
domenica 29 meteo permettendo dovremmo fare con amici la Col dei Bois (molto semplice tanto per scaldarsi).
se ti va mandami un msg privato
poi potremmo parlare di programmi futuri

Paolo

allora....se vi interessa l'opinione di un signor nessuno che però ha fatto un 130 ferrate tra Brenta e Giulie......
....intanto condivido il rinco di Art,,,,la Costantini è la SUPER FERRATA delle Dolomiti.....Punto.....non si discute...non ci sono interpretazioni.....e solo chi non l'ha percorsa puo pensare diverso....; ma chi ci si è trovato in mezzo.....salendo il mare infinito di roccia della "cattedrale".....percorrendo la variante alla cima della Moiazza...e la cengia angelini....e poi......dopo tutta sta roba, spararsi la discesa per un "attrezzato" che sarebbe una mega ferrata da altre parti.....insomma....capio no?
la Stella Alpina è un'altra grande ferrata con estrema esposizione e (se proseguita sino in cima all'Agner) con valenza alpinistica...una delle piu difficili/complete in giro.
la col dei bois...o ferrata degli alpini, non è per niente "molto semplice" (senza polemica lady godiva) ma è una bellissima ferrata, attrezzata come poche in Dolomiti (anzi....non ne ricordo così ben fatte), ma che presenta passaggi molto atletici, un traverso con esposizine massima, e quindi una ferrata assolutamente non da principianti.....
ovviamente il discorso non riguarda gli autori del post.....ma se qualche giuovine legge male.....poi arriva lì e si trova nelle peste.

Hola

Lasciate stare la ferrata al col dei bois, sabato dalla torre piccola, vedevo la ferrata.. o meglio, non si vedevano i cavi, ma la coda della gente lungo il tracciato, o la attaccate alle 8 del mattino, o rischiate di stare le ore ad aspettare che la gente passi.. senza contare le urla "sasso!!" Che si sentivano

Per la Costantini chiamate il rifugio Carestiato e vi dirà subito se é percorribile, a vedere le foto di alcuni amici, che sono stati in Moiazza a fare delle vie, forse, ma dico forse.. é già percorribile.. il gestore vi saprà dire subito se é percorribile o meno

Col dei Bos: ferrata che si pulisce presto essendo a sud, relativamente corta, non semplice (cit. Sherpa) ma costruita in maniera ottimale. Il suo problema? In fine settimana sembra di essere a Jesolo Lido, con gente che spesso non ha mai salito neanche una scala di casa!
L'unica soluzione è infrasettimanale e magari partire presto: questo consente a chi ha gamba di continuare e magari salire la galleria del Lagazuoi o qualche altro giro nei dintorni.
Stella Alpina: percorso bello e tosto. la ferrata è solo UNA PARTE del percorso, solo il primo terzo. Al suo termine bisogna traversare verso il bivacco che non arriva mai per poi (eventualmente) salire sull'Agner su altro pezzo non banale. Poi la discesa che la sua storia la dice lunga... ci vuole molta più attenzione che in salita; d'altronde i numeri sono numeri...
Costantini: Il top nel genere. Richiede massima preparazione e resistenza. Giusto chiedere prima se è (assodato) che sia praticabile. Ci sono tratti dove la neve si compatta e può coprire cavi se non ostacolare la progressione, quest'anno poi... Generalmente i rifugi riferiscono se loro o qualche guida ha già percorso e verificato i tracciati e solo allora se ne può avere conferma.

Una cosa che vale per tutto e in tutto: quest'anno ci sono disastri in ogni dove. Pendii levigati, sentieri ostacolati da vegetazione di traverso, camminamenti fessurati, canali più o meno banali in questa stagione ora ancora ricoperti da metri di neve iper compatta dove magari sotto scorre il rio e ci si trova a camminare su un ponte di neve che può cedere in ogni istante...
Personalmente ho ricordi di estati in Dolomiti con ancora più neve anche sino a settembre ma in condizioni 'normali' e non straordinarie come quest'anno.
La neve ed i suoi smottamenti ha lesionato tutto. Pare quasi non ci siano tabelle con indicazioni lungo i sentieri integre...
Ci sono tratti solitamente 'elementari' che presentano rischi di passaggio per ostruzioni di neve dove cadere può diventare pericoloso..
quindi occhio là fuori, per voi e per chi portate eventualmente ad... escursionare...

alverspir ha scritto:Ci sono tratti solitamente 'elementari' che presentano rischi di passaggio per ostruzioni di neve dove cadere può diventare pericoloso..
quindi occhio là fuori, per voi e per chi portate eventualmente ad... escursionare...

esatto.. piccolo esempio la foto che ho messo del canalino tra le due torri del falzarego



abbiamo fatto doppie su due chiodi vecchi che per rendere più sicura la calata abbiamo rinforzato con 3 cordini e una maglia rapida.. la cosa pazzesca è che tutti quelli prima di noi si sono calati su della roba, i due chiodi (battuti pure male), dove non avrei appeso manco il secchio per tirar su la malta.. vabbè.. abbiam fatto del bene a chi verrà dopo di noi..
farla senza corda voleva dire portare la probabilità di farsi male oltre il 60/70%

io non capisco come si faccia a non voler lasciare materiale...
probabilmente perché tanti vedono roba nuova e accettano il rischio di calarsi su chiodi orrendi pur di recuperarla.

Storm Sentry ha scritto:io non capisco come si faccia a non voler lasciare materiale...
probabilmente perché tanti vedono roba nuova e accettano il rischio di calarsi su chiodi orrendi pur di recuperarla.

guarda, molto probabilmente se vado oggi sulla via non trovo nulla di quello che ho lasciato.. due cordini quasi nuovi, ed una maglia rapida marchiata UIAA sono troppo invitanti per qualcuno..