Vieferrate.it

Buongiorno montanari, ho 48 anni, ho iniziato ad andare in montagna a 3 anni, è stato mio padre, che ha fatto il corso di roccia, ad insegnarmi ad amare e rispettare la montagna e tutto ciò che vi abita. Ho comiciato con le escursioni, poi con le ferrate e ora (da circa 20 anni) pratico l'alpinismo di alta quota. Assieme al mio inseparabile compagno abbiamo fatto numerose vette sulle Alpi Giulie, Slovene, Austriache e Svizzere, rifaciendo talune anche in invernale. Fra le più importanti, sotto il profilo tecnico e/o della durata-fatica ricordiamo: Coglians, Jof Fuart, Montasio, ferrata italiana e slovena del Mangrt, Prisojnik, Jalovec, Mojstrovka, Tofane, Cristallo, la via della vita (già della morte), Kanin, Grossglockner, Triglav, Brenta, Ortles, Cevedale, Lenzspitze, Dom. Zinalrothorn, Bianco, Rosa, Castore, Wiessmiess,...
Il mio monte per eccellenza è il Weisshorn (già tentato anni fa), Purtroppo il mio compagno ha male alla gamba e non riesce ad allenarsi per tale impresa; sto quindi cercando un compagno serio e con esperienza che vorrebbe con me condividere tale escensione.
Saluti e buone imprese !
Erich
Trieste

il Weisshorn un bel 4000 che si sale normalmente da Randa, il problema come dici te è avere un compagno nel salirlo assieme, e che serve anche avere un ottima conscenza del partner, chissà che magari nell'estate non ci si trova...

stando nel discorso dei 4000...
per me il quattromila che personalmente mi ha dato più soddisfazione è il buon bernina, anche se come quota si arriva a soli 4050 m e quello che ricordo di aver salito sempre volentieri!

Carissimo Erich (anche se non ci conosciamo ancora), benvenuto in questo forum.
Vedo che oltre al Grande Fudos, mitico alpinista ed esperto del Monte Melma, nessun altro ha rischiato di risponde al tuo post.
Intervengo ora perché ho tempo, causa il periodo di "m..da" (metereologicamente parlando) che fino ad ora è imperversato e mi ha costretto a saltare gran parte del mio programma alpinistico invernale: scialpinsimo e vaj (così si chiamano i canaloni rocciosi ed innevati delle mie Piccole Dolomiti).
Ora come ora, non mi resta che confidare in un miglioramento per i prossimi mesi di marzo e aprile e nel frattempo pensare a ciò che potrei fare quest'estate; un'idea me l'hai data tu e potrebbe interessarmi l'ascensione da te proposta.
E' ovvio che prima dovremmo frequentarci almeno in paio di uscite assieme per conoscerci ed affiatarci nella gestione della cordata.
Tienimi presente comunque, ci risentiamo fine aprile/inizio maggio.
Intanto continuerò ad allenarmi per farmi trovare pronto se l'idea andrà in porto; in alternativa possiamo sempre programmare anche qualche altra ascensione, sempre di ghiaccio/misto.
In zona triveneto c'è solo l'imbarazzo della scelta, sopra i 3000.

Questo è una parte dell'allenamento: Vajo Incredibile (23/02/14) media 60° con passaggio 70°

(io sono quello dell'ultima foto con giacca arancio.

vedo solo adesso....
Vedo che oltre al Grande Fudos, mitico alpinista ed esperto del Monte Melma,....
io non sono lo specialista che parla di questo monte, casomai se proprio di monti parlerei volentieri dell'altissimo!

l'esperto del Monte Melma infatti sarei io...

si esatto Boris, ma il migliore è tanin...

Fudos, l'averti io confuso con Pudra (con cui mi scuso per l'involontario errore) dovrebbe solo gratificarti, non offenderti!!!
Qui chiudo miei interventi.

bravo tanin, e che mi avevi affeso anche in altro spot...