sabato 06 luglio

[Laustorre]

......Alver....mi fai paura... ....
Un mostro!! .....
Abbraccio.

[Storm Sentry]

Stefano, settimana prossima chiamo Venturino e vedo che mi dice.. eventualmente deciderò sul da farsi!

E' vero che siamo "solo" in sei e non siamo questo gran gruppone, però visto che il responsabile della gita sono io, siceramente non so se me la sento di portavi sul Civetta se la situazione è ancora così o simile! Oppure ci andiamo ma ci attrezziamo come dio comanda!

Il Civetta l'ho già fatto 2 volte e già in condizioni normali non è assolutamente da sottovalutare.. figurarsi con tutta quella neve!

beh no dai, in 6 tutto sommato è un gruppo "giusto" come numerosità...
spero solo di non essere il più "brocco"...io 500 md/h in ferrata non li faccio...sia ben chiaro
ci aggiorniamo dai..

[alverspir]

Piuttosto, poco prima della fine degli Alleghesi (che mi pare meno innevata della via normale) ci dovrebbe essere il modo di deviare per il Torrani, o sbaglio?

Credo di aver letto qualcosa del genere in giro tanto tempo fa, ma non ho ricordi di aver visto una traccia abbastanza evidente. A dir la verità credo che nessuno, giunto a quel punto, la vada neanche a cercare, puntando ormai alla cima del Civetta, ti pare?
Nel sistema di ghiaie e cenge che si sgranano dalla cima al Torrani corrono tante lingue e canalini da dare probabilmente una qualche parvenza di possibilità...
anche se vista la condizione del versante che ho trovato a distanza di anni, mi fa pensare che il tutto sia in perenne quanto instabile movimento. Non credo valga nemmeno la pena pensare di imbarcarsi in un'idea del genere. Se avrete la possibilità di andarci vi renderete conto che camminare fuori traccia comporti uno smottamento di sassi e ghiaie poco raccomandabile.
Sull'Alleghesi io sarei anche ottimista. Mi ripeto con tutte le cautele possibili ma quel terrazzo innevato non credo possa essere il problema principale; là la neve io l'ho sempre trovata.
Se le prox piogge saranno con temperature alte qualche macchia si ridurrà...

[muress]

Mi rifaccio a quanto indicato sul sito

-All'uscita di un camino a circa quota 2900mt ci si trova di fronte ad un masso sul quale vi sono indicate tramite frecce rosse due direzioni: proseguendo in salita si continua per la ferrata mentre verso sinistra si raggiunge direttamente il rifugio Torrani percorrendo una lunga cengia abbastanza orizzontale eccetto un paio di saliscendi.

Quindi la traccia ci dovrebbe essere.
E' ovvio che una volta arrivati li si punti alla cima, ma in caso di emergenza questa via di fuga verso il rifugio può essere utile.

Speriamo nel termometro clemente, ma dubito che ci scioglierà la neve per tempo.

[Storm Sentry]

per l'esperienza che avete....secondo voi sono indispensabili i ramponi in questa situazione di neve?

[cimmero]

credo si tratti di neve abbastanza dura...per cui i ramponi sono sicuramente utili, se non indispensabili...

inotlre penso che bisognerà prestare particolare attenzione al molto materiale detritico reso instabile dal movimento della neve e dall’azione di gelo e disgelo per cui occorrerà evitare di sostare a lungo alla base di pareti rocciose e all’interno di canaloni....o sbaglio?

[alfpaip]

Quindi la traccia ci dovrebbe essere.
E' ovvio che una volta arrivati li si punti alla cima, ma in caso di emergenza questa via di fuga verso il rifugio può essere utile.

la traccia effettivamente c'è... ma, da quello che mi hanno riferito persone che l'hanno percorsa, è da tenere in considerazione solo per effettive emergenze... volgio dire, se il problema è la presenza di neve, meglio proseguire per la ferrata piuttosto che avventurarsi per quegli sfasciumi...

[Blitz]

confermo anch' io, ho trovato il bivio quando l' ho fatta l' anno scorso e non vorrei sparare na cavolata ma mi pare che quel giorno qualcuno l' avesse pure fatto

[alverspir]

.. volgio dire, se il problema è la presenza di neve, meglio proseguire per la ferrata piuttosto che avventurarsi per quegli sfasciumi...

appunto è proprio questo il problema... se ci sono condizioni particolari, brutto tempo, neve,ecc... chi me lo fa fare di avventurarmi su una cengia (che proprio non conosco) dove la progressione può anche essere problematica? Continuo la mia ferrata che tra l'altro è decisamente più tranquilla nella parte alta, non rischio passaggi particolari, resto su un terreno ben segnato e per niente difficoltoso, e soprattutto sono lungo un percorso dove in estrema emergenza sono rintracciabile.
Quando avrete occasione di scendere dalla cima al Torrani buttate un occhio, sulla vostra sinistra, ai ripidi ed instabili sfasciumi che scendono... e pensate in qualche punto ad attraversarli...
Nella mia prima Alleghesi (ero con... ai temp di... Riccardo Cuor di Leone... ) ricordo che la calata da cima a rifugio si svolgeva più al centro rispetto ad oggi che ci ci sposta verso destra (scendendo); questo proprio perchè la conformazione delle lingue di ghiaia col tempo si è così modificata e peggiorata da doverne modificare il tracciato.
Ora... magari la prox volta sul Civetta la vado anche a controllare... tanto per vedere dove va a finire (?!?) ma in caso di emergenza col cavolo che mi tolgo dal tracciato normale.

[alverspir]

per l'esperienza che avete....secondo voi sono indispensabili i ramponi in questa situazione di neve?

Poi ognuno fa le proprie personali condizioni.
Io (ma io sia ben chiaro) non ne terrei conto e ti spiego perchè. I tratti innevati sono quasi tutti su ghiaie o sulle ultime placche verso il termine della normale.
O trovo uno spessore di neve ghiacciata sufficiente per far aggrappare il rampone oppure aspiro a danzare sulle uova come Nurejev. Sulle placche poi divento un missile appena le punte scivolano sulla roccia... Sotto il sole la neve si squaglia dopo poche ore, c'è lo zero termico intorno ai 4000-4200 in questi giorni...
Non è nè carne nè pesce... che stagione balorda...