da Laustorre » 02/07/2012, 0:09
Ciao Zemac,nn dar retta al Fed, che ha litigato da bambino con il produttore del Valium...e nn si è piu ripreso.
Tanto se dici che è giallo,lui ti dirà che è ocra...e se gli dai ragione si incazza perche dice che sei una leccaculo e se lo mandi a quel paese si incazza di più...è una battaglia persa.
Però ascolta ogni consiglio sulla prudenza.
E te lo dice uno che ha sempre avuto il cruscotto che si illuminava di spie accese di fronte ai pericoli e da quando sono nel forum,qualche spia in più l'ho aggiunta.Intanto fai bene a leggere,studiare termini e attrezzatura e nn vergognarti,perchè qui dentro abbiamo una amica comune iscritta,che ha voluto venire a fare qualche ferratina semplice...Cima Capi...Colodri..Attilio Sieff...poi si è resa conto che nn sapeva nulla di materiali,esposizione al sole,mezzi e preparazione fisica ed ora è li che studia come una matta e sta ora preparando la sua prima ferrata da sola(nel senso che la organizza tutta lei...ovviamente supervisionata...).Vorrei uscire un attimo adl seminato e spiegarti la differenza tra uno che si improvvisa atleta(o pensa di esserlo) e uno che cerca nn di farne una scenza esatta,ma una scenza dettata dal buonsenso e dalla conoscenza dei propri limiti.
Torno or ora dalla Francia,Costa Azzurra.
Mercoledi scorso caldo torrido,zero voglia di mare...vento caldissimo temperatura a 250 mt di altitudine sui 30-32 gradi alle 10 di mattina...ok..vado a correre in montagna.Foresta dell'Esterel,immensa foresta dal tipico sapore di paesaggio sardo,terra bruciata dal sole,rovi,rocce rossastre,porfido a iosa,un casino di gilli-cicale-vespe-calabroni,le immancabili viperotte...e una miriade di strade carraie,chiuse al traffico da Maggio a Settembre per il pericolo giornaliero di incendi...difatti la foresta è spettrale...chiazze di verde e chiazze di mozziconi di tronchi bucio-anneriti..si corre...
Bene dirai tu...e chissenefrega?....al tempo.Complice la giornata spettacolo,il paesaggio da avventura,la gamba che gira....e due bei picchi di una 50 di metri da salire....dopo un ora ho fatto 8 km(in salita...) e sono ad un bivio...uno mi porta ancora più dentro la foresta..l'altro mi porta in cima ai due picchi...mmmm...scarpa da correre...tiro dritto...però...dopo 15 minuti di corsa...ci arrivo sotto...sono li che mi dicono..." dai sali..."...e io salgo...belle paretine...facili...solo che..arrivo su e guardo il panorama...e...cazzo e adesso come scendo?...scendere nn è x nulla facile come salire,secondo luogo nn ho attrezzatura e sono in canotta-pantaloncino-scarpa da corsa...terzo,salendo ho allungato il mio ritorno di una mezz'ora e siccome nn ho più gamba per tornare correndo,dovrò camminare che vuol dire aggiungere almeno un ora e un quarto in più...sono le 11.30 e ci saranno 33-35 gradi di sole a picco che diventeranno(ma lo saprò solo a casa) 36° alle 13....
La faccio breve...quasi all'uscita dalla foresta,mi ferma la forestale Francese,mi chiede chi sono,cosa faccio,se ho inneschi per gli incendi e un pò in italiano,un pò in inglese e francese,mi spiegano che quella foresta è battutissima da corridori,climbers e mountainbikers...solo che ne recuperano 2-3 alla settimana dispersi,affamati,disidratati e ustionati dal sole.
Come ho fatto io ad essere in piscina alle 14.30????...bene...materiale per correre tecnico,leggero,traspirante...rigorosamente bianco(sembra una assurdità...ma è pieno di imbecilli che corrono a mezzogiorno con addosso la K-way...nera...gli idioti...),crema solare protezione alta(messa prima ovvio),occhiale da sole da alta montagna,GPS multifunzione,borracce di...ghiaccio...o per meglio dire...2 borracce da cintura da 125 ml d'acqua l'una,messe in freezer sempre piene,calcolando che il mio fisico,correndo sotto il sole a temperature elevate necessità di 50 ml di acqua ogni 30' e che il ghiaccio in borraccia impiega circa 1 ora a sciogliersi completamente e circa 1 ora l'acqua ad arrivare poi alla temperatura di 15 -20 gradi,temperatura alla quale poi diventa non imbevibile ma inservibile perchè nn raffredda il corpo,anzi aumenta la dispersione...
Cosa centra con la montagna?...poco direi,se nn per il fatto che nn ci si improvvisa atleti,alpinisti,alpinioni o presunti tali.La riuscita delle ns piccole o grandi avventure che siano,è sempre un mix di conoscenza(sapessi quanta gente nn sa quali siano i punti cardinali di levata e calata del sole....),esperienza,praticità,volontà,self control,buonsenso e,perchè no,a volte....un gran culo!!
Detto questo...studiati le relazioni di 3-4 ferrate nel comasco-lecchese..direi facili,anche e soprattutto sentieri attrezzati,studia il percorso,l'esposizione(calcola che ci sono persone che sotto il sole bevono 1 litro di acqua ogni 2 ore...e se nn c'è acqua sul percorso,te la devi portare nello zaino...),il tempo impiegato e....inizia ad allenarti...esci a fare delle passeggiate con uno zaino in spalla con dentro 3-4 kg di quello che ti pare(2 bottiglie d'acqua ad esempio) magari verso le 10.30-11 di mattina...anche in città...e vedi come ti senti...o in campagna,cosi magari ci vai con gli scarponi,1 oretta alla volta,giusto per testarti...quanta acqua ti serve in un ora...e cosi via.Prova,sperimenta,poi chiaro che in montagna è un altra cosa,ma ti sarà tutto più facile quando ti sarai conosciuta un pò di più....
Poi ci si organizza...con Arterio.e qualcun altro,tranquilla.
Un abbraccio,Andrea