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Caratteristiche
- Facile,ideale per principianti.
- 2.00h fino all'Alpe d'Era ed 1.30h per il ritorno a Sonvico.
- 550mt
- abitato di Mandello del Lario e frazioni. Nei fine settimana è aperto un ristoro presso la chiesa di Santa Maria.
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Media valutazioni
Difficoltà tecniche | 1 |
Esposizione | 1.2 |
Varietà passaggi | 1.7 |
Impegno fisico | 1.7 |
Interesse paesaggistico | 3.7 |
Numero votazioni | 27 |
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VALUTAZIONE FERRATA GOOGLE.MAPSSentiero Attrezzato del FIUME
VALLE di ERA
segnalata da LUCA CALVI - 2008
PERCORSO STRADALE
Dalla Strada Statale che collega Lecco a Colico–Sondrio uscire ad Abbadia Lariana e proseguire fino a Mandello del Lario. Entrati in paese seguire le indicazioni per Somana e giungere alla graziosa frazione di Sonvico.Possibilità di parcheggio non eccessive.
AVVICINAMENTO
Abbondanti indicazioni e tabelle indicano chiaramente la direzione da seguire che,in pochi minuti,porta all'imbocco della Val Meria. Dopo circa una mezz'oretta di camminata pressoché in piano,si raggiunge il primo dei molti guadi che caratterizzeranno il nostro percorso e che ne segna il vero e proprio inizio .
PERCORSO ATTREZZATO
Il facile ma stupendo itinerario si sviluppa seguendo il corso del torrente,tra marmitte,cascatelle e pozze d'acqua di rara bellezza ,costringendo l'escursionista a numerosi guadi che, volente o nolente,lo porteranno a rinfrescarsi spesso i piedi,soprattutto in periodi in cui la portata d'acqua è maggiore. Dopo una serie di guadi,sempre all'ombra degli alberi,si giunge ad un attraversamento seguito da una risalita su alcuni gradini intagliati nella roccia che possono essere scivolosi (attenzione), cui segue un primo tratto di percorso attrezzato con catena metallica,sistemata per facilitare la risalita di un tratto più scivoloso e lievemente più esposto . Dopo un primo tratto in costa ,stupendamente panoramico sui giochi d'acqua del torrente ,segue un secondo tratto attrezzato, appena più esposto ,che permette di giungere al terzo tratto attrezzato ,che risale, sempre a destra (nel senso della salita) un costone che permette di risalire un bellissimo salto d'acqua . L'esposizione in questo caso è maggiore, anche se le difficoltà intrinseche del sentiero attrezzato sono sempre modeste. La catena continua a guidare l'escursionista quasi a pelo d'acqua ,prima di affrontare un nuovo guado che porta sul lato sinistro, dove un sentiero in salita un po' più ripida di quanto finora visto permette di attraversare un boschetto, al termine del quale si incontra una cascatella di rara bellezza . Un ulteriore tratto attrezzato permette di risalire il costone e giungere in breve alla base dell'ultima,grandiosa cascata che,giustamente,viene considerata essere il simbolo del Sentiero del Fiume . Sulla sinistra della cascata un'ultima catena metallica aiuta il superamento di un ultimo costone roccioso e terroso,andando a prendere un sentierino davvero ripido che, in una ventina di minuti di faticosa risalita,termina sul sentiero che collega Santa Maria all'Alpe d'Era,a circa tre minuti dalla stupenda chiesuola simbolo della Valle.
DISCESA
Dall'Alpe d'Era si segue il sentiero che porta a Sonvico (segnavia n.15,ampio ed evidente, protetto con parapetti metallici),che permette all'escursionista di ammirare dall'alto il percorso fatto prima e che presenta panorami notevoli sulla Grignetta,sul percorso della traversata Alta, sulla cresta di Piancaformia e,soprattutto,sul Sasso Cavallo. Seguendo il sentiero in 45 min. circa si giungerà alla chiesa di Santa Maria e dopo altrettanti minuti,seguendo la Via Crucis,si tornerà al parcheggio a Sonvico.
CONSIDERAZIONI
Il Sentiero del Fiume non presenta difficoltà tecniche apprezzabili. Presenta alcuni tratti esposti e richiede,comunque,piede fermo e passo sicuro. Ideale per avvicinare al mondo dei percorsi attrezzati i neofiti ed i bambini. La vicinanza al torrente ed ai suoi giochi d'acqua,unitamente al fatto che la maggior parte dell'itinerario si svolge nel fresco di un piacevole bosco ne fanno un itinerario apprezzabilissimo anche nella stagione calda, nonostante la bassa quota. In presenza di bambini o bambinoni cresciuti preventivare tempi di percorrenza molto maggiori per il piacere di lunghe pause per i giochi nell'acqua del torrente.
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