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Caratteristiche
- Facile
- 4.00h ca. l'intera escursione di cui 1.00h la sola ferrata.
- complessivamente la sola salita 500m.
- - abitato di Biacesa
- bivacco SAT - STAMPA
- versione PDF
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Media valutazioni
Difficoltà tecniche | 1.4 |
Esposizione | 1.7 |
Varietà passaggi | 2 |
Impegno fisico | 1.9 |
Interesse paesaggistico | 3.6 |
Numero votazioni | 44 |
Links
VALUTAZIONE FERRATAGOOGLE.MAPSVia Ferrata F. SUSATTI
CIMA CAPI
segnalata da FRANCESCO SOMENSINI - 2006
PERCORSO STRADALE
Da Riva del Garda-Tn seguire le indicazioni per Val di Ledro e successivamente per la frazione Biacesa di Ledro - 418m, arrivando fino in località Sperone. Al semaforo (unico a Biacesa) svoltare a destra e proseguire nel centro abitato fino a giungere presso un comodo parcheggio nei pressi di un parco giochi, qui si lascia la macchina e si imbocca il sentiero segnato che conduce all'attacco della via ferrata.
AVVICINAMENTO
Si attraversa l'abitato di Biacesa e, tramite comodo sentiero n.470 misto tra sottobosco e zone panoramiche sul lago di Garda,si giunge ad un cartello che indica "Sentiero del Bec", raffigurante una capra,da qui ha inizio la via ferrata (1.30h dall'auto).
LA FERRATA
La via si sviluppa per la maggior parte avanzando su facili roccette, attraversando i resti delle trincee austriache della prima guerra mondiale . Guardando dall'inizio della ferrata,la parete sembra impressionante ma salendo pian piano,e comunque mai troppo esposti non si hanno impressioni vertiginose, se non sui terrazzini panoramici posti a fianco della via ferrata stessa . Si arriva circa a metà superando una facile cengia , arrivando ad un punto panoramico dove si ha una splendida visione del gruppo del Monte Baldo, in lontananza si possono gustare le cime del gruppo dell'Adamello e guardando in basso, il lago di Garda nella sua parte alto-centrale. A circa 3/4 della ferrata si trova l'unico punto con un passaggio un pò tecnico, con il quale si aggira un grosso masso, restando "sospesi nel vuoto" . In circa un'ora di via ferrata si raggiunge, senza grosse difficoltà, la Cima Capi -907m- dove sovrasta il tricolore e il libro di via (2.30h dall'auto) .
DISCESA
Per il ritorno si scende di qualche metro dalla cima,si risale il crinale fino al bivio per il sentiero attrezzato Foletti n.406 costituito da comode cenge e semplici roccette. Si giunge in circa 40' (3.30h dalla macchina) al bivacco della Sat di Biacesa, nei pressi della chiesa di San Giovanni, da qui, con uno scomodo e ripido sentiero a gradoni si scende direttamente in centro all'abitato di Biacesa.
CONSIDERAZIONI
La ferrata in questione risulta semplice e non impegnativa, adatta anche ai principianti, nonostante il passaggio tecnico finale, da gustare lo splendido panorama sul lago di Garda e le cime del gruppo del Monte Baldo. Da segnalare che gli infissi e le corde metalliche non sempre sono al posto giusto, talvolta messe dove non utili e mancanti dove necessarie, ma con un pò di fantasia e agilità si compie la ferrata senza grossi problemi. In centro a Biacesa, durante l'avvicinamento, si trovano tre fontane, poi durante tutto il tragitto della ferrata non è presente nessuna sorgente. Anche se la parete non è sempre esposta al sole è consigliabile portarsi una buona scorta di liquidi. Si consiglia attenzione nel tratto di sentiero che dalla sommità di Cima Capi conduce al bivio con la ferrata Foletti, per la Val di Ledro: il sentierino non è difficile ma ha una consistente esposizione a destra.
Commenti
Ferrata con un panorama molto suggestivo e di difficoltà contenute, ideale per chi vuole avvicinarsi a questo mondo.
In montagna nulla è semplice e bisogna sempre mantenere alta la concentrazione.
Il sentiero attrezzato sat. 460(ferrata Foletti) ha dei passaggi in disarrampicata dinamici, consiglio quindi di tenere l'imbrago anche durante il rientro, per chi non se la sentisse c'è un comodo sentiero che riporta a Biacesa
Facile ma come scritto da tanti, da non prendere alla leggera.
La ferrata non presenta punti impegnativi, basta un minimo di allenamento. Ottimi punti panoramici per scattare foto con vista dell'alto Garda. Dalla cima Capi prendere il percorso a sinistra e scendere fino all'intersezione con il sentiero attrezzato Foletti. Quest'ultimo percoso in discesa presenta qualche lieve difficoltà su un paio di punti ma nulla di troppo impegnativo.
Sosta al bivacco Alcione, ieri aperto per fortuna perchè avevamo terminato le bevande! Consiglio di portarne almeno due litri per tutto il percorso!
Ultimo tratto su una strada forestale, consigliati scarponcini con suola anti scivolo.
Consigilio questo giro a chi è alle prime armi ma anche a tutti colori che amano i posti panoramici e scenici.
1) Quando siete arrivati a Cima Capi non toglietevi il set da ferrata e non pensate di aver terminato. La Ferrata Foletti (sent 460) è molto esposta, anche se facile.
2) Psicologicamente non pensate che il ritorno sia in discesa, ci sono due risalite, la prima al bivio Foletti, la seconda con ferrata Foletti peer superare i dirupi del versante Val di Ledro.
3) Attenzione dopo il primo tratto in cengia della Foletti c'è la corda che parte in verticale a destra a 90°. Se andando in velocità (come ho fatto io) proseguite invece per il sentiero largo e comodo, dopo qualche minuto esso diventa una traccia su dirupo molto pericolosa, occorre tornare indietro.
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